
La Svizzera è l’unico paese fuori d’Italia (esclusi ovviamente Città del Vaticano e San Marino) in cui l’italiano ha lo status di lingua ufficiale. Nella Costituzione federale della Confederazione Svizzera si legge all’Art. 4 – Lingue nazionali: Le lingue nazionali sono il tedesco, il francese, l’italiano e il romancio.
L’italiano è parlato nel territorio di lingua italiana (la cosiddetta «Svizzera italiana») che comprende il Canton Ticino e le quattro valli del Canton Grigioni: Mesolcina, Calanca, Poschiavo e Bregaglia. Essendo l’espressione di una realtà sociale e istituzionale staccata da quella italiana, l’italiano di Svizzera risulta essere una variante ricca di una serie di peculiarità, i cosiddetti elvetismi, modellati oltre che sul dialetto anche sulle altre lingue nazionali, che lo differenziano dall’italiano originario.
Bisogna dunque fare attenzione a non incappare nei cosiddetti falsi amici: parole tedesche o francesi che assomigliano a quelle italiane ma che hanno un significato del tutto o in parte diverso.
Le prime volte che ci si approccia alla traduzione di un testo dal tedesco all’italiano svizzero spesso si “torce il naso”, ponendosi in una posizione critica rispetto alle scelte terminologiche che ci vengono imposte dalla lingua istituzionale.
Col tempo però si comincia a familiarizzare con questa “strana” lingua, come viene da molti definita, e ci si trova immersi con profondo interesse in una traduzione-nella-traduzione.
Per questo motivo quando si affronta la traduzione di un testo in italiano per la Svizzera si deve sapere che l’italiano parlato e scritto nei cantoni svizzeri di lingua italiana non corrisponde esattamente a quello parlato e scritto in Italia. Non è quindi sufficiente una corretta conoscenza della lingua tedesca, ma è fondamentale avere una conoscenza approfondita delle peculiarità linguistiche e culturali di questa regione e saper reperire la terminologia ufficiale con ricerche mirate nelle fonti autorevoli.
Data la stretta convivenza con il tedesco e il francese, che sono le altre lingue ufficiali della Svizzera, l’italiano svizzero possiede numerose espressioni che non sono usuali per noi italiani, essendo il risultato di calchi, infiltrazioni, prestiti o derivazioni da una delle altre lingue ufficiali.
Oltra alla parola Natel, del tutto incomprensibile in Italia, che in Svizzera indica il telefono cellulare (dall’acronimo tedesco Nationales Autotelefonnetz), ecco alcuni esempi:
Italia | Svizzera |
---|---|
CAP | NPA (numero postale di avviamento) |
Comunicare, segnalare | Annunciare |
Contrassegno, bollo | Vignetta |
Corriera, autobus regionale della Posta svizzera | Autopostale |
Dichiarazione dei redditi | Dichiarazione d’imposta |
Gazzetta ufficiale | Foglio |
Luogo di origine | Luogo di attinenza |
Medicinale | Medicamento |
Mutuabile | Ammesso dalle casse o rimborsato dalle casse malati |
Mutuo | Ipoteca |
Offerta speciale | Azione |
Patente | Licenza di condurre |
Società per Azioni, SpA | Società anonima, SA |
Variazione | Mutazione |
Verbale | Protocollo |
Voto scolastico | Nota |